16 Apr Con Magnifica e Orchestra riparte MSC da Venezia
Dalla Newsletter di ShippingItaly, condividiamo la notizia sulla ripartenza prevista a giugno da MSC Crociere da Venezia e dal Canale della Giudecca in attesa della sistemazione del nuovo approdo presso porto Marghera.
MSC Crociere da metà giugno riprenderà a offrire itinerari nell’Adriatico scalando anche il porto di Venezia e, fino a quando non sarà approntata e praticabile la soluzione alternativa di portare le navi a Marghera, l’unica opzione possibile rimane per ora quella di continuare a transitare dal canale della Giudecca per raggiungere le banchine di Venezia Terminal Passeggeri.
Lo ha annunciato il governatore del Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa: «MSC conferma le crociere e li ringrazio perché è un bel segnale di ripresa. Ovvio è che noi stiamo sperando fino in fondo di poter arrivare a porto Marghera però intanto si parte con due navi, ho avuto questa comunicazione». Le due unità in questione dovrebbero essere MSC Orchestra (da 92.000 tonnellate di stazza lorda) e MSC Magnifica (95.000 tonnellate).
Zaia ha proseguito dicendo: «Questo ci permette di pensare che il mondo non si è fermato. Penso che a livello internazionale, il dibattito lo capisco e lo rispetto fino in fondo, ma a livello internazionale ho detto ai giornalisti che ho incontrato l’altro giorno “Venezia è deserta ma tornerà a essere quella di prima”, ne approfitteremo per contingentare i flussi (sono attività del comune non nostre ma). Volevo ringraziare MSC per aver fatto questa scelta e aver voluto dare questo segnale».
A proposito dei recenti annunci del Governo sulla scelta (futura) di portare tutto il traffico crocieristico fuori dalla laguna (quantomeno per le navi di stazza superiore a 40.000 tonnellate) Zaia ha infine dichiarato: «Ovvio che noi dobbiamo portare le navi fuori dalla Giudecca e dal bacino di San Marco, siamo davanti a un decreto che si chiama “Clini-Passera” del febbraio 2012, sono passati oramai 9 anni; la decisione che è stata presa nell’ultimo Comitatone è quella di fare canale dei petroli e Marghera (come soluzione, ndr) quindi, finché non sarà approntato l’ormeggio su Marghera, le navi continueranno a fare quella viabilità. Però, insomma, penso che (il trasferimento, ndr) sia condizione imminente».