07 Mar Dalla flotta della Nave di carta, il Museo Navigante approda al Port Center
Tra il 5 e l’8 marzo, in sosta a Livorno, il Museo Navigante, incontra la città e sposa la sua profonda vocazione marittimo-portuale. Iniziativa itinerante per la promozione dei Musei del Mare e della Marineria ospitata a bordo della goletta Oloferne con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’adesione di Marina Militare e Guardia Costiera, il Museo Navigante ha già percorso più della metà delle 1800 miglia complessive della rotta per arrivare a Sète, dove sarà ospite del festival del Mare, in rappresentanza dei musei marittimi italiani. A Livorno la goletta Oloferne è ormeggiata presso il Molo Elba, dove è stata allestita anche la mostra itinerante sulla storia della marineria italiana.
Il viaggio del Museo Navigante sta registrando un grande successo di pubblico e di partecipazione in tutte le tappe toccate: a Livorno, ieri, 6 marzo, l’Accademia Navale, presidio vivo e ultracentenario di cultura del mare, ha aperto al pubblico, proprio per l’occasione, la sala storica, istituita nel 1973 per disposizione dello Stato Maggiore della Marina, in cui sono raccolti cimeli e documenti che raccontano la storia dell’Accademia dal 1881 ai nostri giorni.
Nei tre giorni di permanenza a Livorno, l’equipaggio del Museo Navigante, composto anche da allievi degli istituti nautici – oltre 100 gli studenti che da tutta Italia si alternano a bordo a gruppi di otto – sta incontrando il mondo marittimo della città, dalla Capitaneria di Porto, al Propeller Club Port of Leghorn, all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirrreno Settentrionale.
Sono 72 i musei che aderiscono alla rete del Museo Navigante: per la Toscana, il Museo del Mare di Capoliveri, che custodisce l’affascinante storia e il tesoro del Polluce e il Museo della Marineria Alberto Gianni di Viareggio. Dopo Livorno, il Museo Navigante farà tappa a Viareggio – arrivo previsto il 9 marzo – dove, in collaborazione con il museo cittadino e l’associazione Vele Storiche di Viareggio, organizzerà incontri con la città e con le scuole.
Durante le tappe il Museo Navigante realizzerà attività di comunicazione per promuovere una filiera del mare sostenibile per i lavoratori e per l’ambiente.
l progetto del Museo Navigante, vanta partner di alto profilo: promosso dall’associazione La Nave di Carta, ha ottenuto il riconoscimento di ICOM Italia, comitato nazionale dell’International Council of Museums, l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali presente in cinque continenti ed è sostenuto da Lega Navale, la più antica associazione di promozione di cultura del mare (fondata nel 1897 a La Spezia). L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, oltre ad aderire al progetto, ha fornito una mostra storica sui menu della Regia Marina esposta a bordo della goletta Oloferne. L’Unione Italiana Vela Solidale, che raggruppa 35 associazioni che promuovono educazione e inclusione sociale attraverso la navigazione a vela, fornisce gli istruttori che navigano insieme agli allievi degli Istituti Nautici in viaggio con progetti di alternanza Scuola-Lavoro.
Naturale l’incontro tra il Museo Navigante e il Livorno Port Center, accomunati dalla prospettiva didattico-museale eccentrica e innovativa – esperienziale, potremmo dire – e soprattutto dai grandi temi condivisi: il mare, la marineria, il mondo del porto e la sua gente.
Nel pomeriggio di lunedì 5, si è svolta una prima visita dell’equipaggio al laboratorio multimediale all’interno del suggestivo sito monumentale della Fortezza Vecchia, mentre giovedì 8 il gruppo della goletta Oloferne visiterà Palazzo Rosciano, sede della AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, il quartiere storico de La Venezia e il Magazzino ex FS, sede dell’Esposizione delle Imbarcazioni Storiche del Livorno Port Center.