08 Set Il nuovo corso del porto di Piombino: cantieristica e infrastrutture marittime
Jsw Steel Italy Piombino, Piombino Logistics e Gsi Lucchini tutte società italiane del Gruppo Jsw, hanno avviato una discussione con Fincantieri «per valutare la possibilità di destinare alcune aree all’interno del sito industriale di Piombino ad attività di cantieristica navale e di grandi moduli cellulari in cemento armato per le infrastrutture marittime».
Lo si apprende da una nota in cui si legge ancora che «il dialogo ha come oggetto di studio opzioni di progetto per la costruzione di banchine e di un bacino galleggiante multipurpose in grado di supportare le attività di cantieristica navale, oltre alla prefabbricazione di grandi moduli cellulari in cemento armato per le infrastrutture marittime. Si sta studiando inoltre la costruzione di traghetti e di mezzi dedicati a dragaggio ambientale, ripristino e pulizia dei fondali portuali, oltre che dei bacini idrici artificiali».
Marco Carrai, vicepresidente esecutivo di Jsw Steel Italy, ha dichiarato: «Il progetto si inserisce in un più ampio e complementare contesto di iniziative, tutte compatibili tra loro, volte a sfruttare il potenziale del sito industriale di Piombino. Il polo siderurgico è già considerato un’importanza significativa per il tessuto industriale italiano, per il capitale umano che è impiegato negli impianti e per il territorio del comune di Piombino. Grazie alla nostra forte impronta nel settore siderurgico globale, agli investimenti della casa madre, grande impresa globale che si colloca tra i leader mondiali nella produzione del settore dell’acciaio, e alla posizione geografica e alle eccellenti infrastrutture del sito industriale di Piombino, siamo in grado di attrarre investitori e partner tecnologici nella creazione di un cluster innovativo, tra gli altri, per i progetti siderurgici contemporanei».
Da notare che a Piombino è da poco stata avviata l’attività di un altro cantiere navale, Piombino Industrie Marittime, partecipato da San Giorgio del Porto la cui holding, Genova Industria Navali, vede proprio fra i suoi soci di minoranza Fincantieri. (Tratto da Shippingitaly.it)