30 Giu Le Havre, 29-30 Giugno 2017: le nuove frontiere dell’integrazione porto-città
Il dialogo città/porto/imprese/cittadini si sta imponendo ovunque come strumento chiave per uno sviluppo di successo, capace di garantire una migliore competitività internazionale. Le ricadute positive in termini di appropriazione dei progetti locali da parte dei cittadini possono essere sostanziali: perseguendo questo obiettivo, gli attori locali stanno attuando diverse strategie. Dal semplice open day, organizzato per diffondere la conoscenza della realtà economica portuale e delle industrie locali, alla realizzazione di strumenti di intermediazione permanenti quale i port center, all’organizzazione di eventi ludico-culturali, il ventaglio di soluzioni finalizzate ad alimentare il progetto generale dell’integrazione porto-città è ampio. L’obiettivo di simili iniziative è la valorizzazione delle innovazioni industriali, economiche, infrastrutturali e sociali che potranno e dovranno investire le città portuali del futuro, tenendo in conto il contributo che i diversi soggetti coinvolti saranno chiamati ad apportare alle dinamiche perseguite. Su questo terreno si stanno muovendo e si muoveranno le Istituzioni impegnate a livello internazionale nella promozione di una nuova generazione di comunità porto-città coese socialmente, culturalmente ed economicamente.
Sono questi i temi affrontati nel corso dei quattro dibattiti (1. Return on investment for the territory; 2. Le Havre, territorial appeal and the Port-City relationship; 3. Creating a community of Port-City interests; 4. Opening up the City Port interface to the port as a spectacle) che hanno animato il convegno di AIVP – Association Internationale Villes Et Ports, intitolato “Etre compétitif avec l’animation ville-port” (29-30 giugno 2017). I lavori si stanno concludendo preso il Carré des Docks, a Le Havre, uno dei luoghi simbolo del legame porto-città. Per la neocostituita Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, senz’altro una delle avanguardie italiane impegnate sul fronte dell’integrazione porto-città, dal Progetto “Porto Aperto” alla realizzazione di una struttura didattico-museale di ultima generazione come il Livorno Port Center, partecipa Francesca Morucci, Responsabile delle Relazioni Esterne dell’A.d.S.P. e promotrice dei progetti attuati nell’ultimo decennio a Livorno sulle tematiche discusse a Le Havre.