LIVORNO PORT CENTER | Porti & dintorni. Cosa fa la portualità internazionale per reagire alla crisi. Numero 15
Livorno Port Center is an educational center with an interactive multimedia lab, a library and a vessel showroom. Il Livorno Port Center è un centro educativo-espositivo con un laboratorio multimediale interattivo, una biblioteca ed un'esposizione di navi.
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Porti & dintorni. Cosa fa la portualità internazionale per reagire alla crisi. Numero 15

17 Ago Porti & dintorni. Cosa fa la portualità internazionale per reagire alla crisi. Numero 15

Postiamo ad inizio settimana, in un contesto generale che preoccupa per la nuova crescita dei contagi, una notizia comunque incoraggiante per il mondo dello shipping, tratta da www.ShippingItaly.it.

Dopo quasi cinque mesi di stop è da poco ripartita dal porto di Genova una nave da crociera dopo lo stop imposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti lo scorso 19 marzo a causa dell’emergenza Covid-19.

Dopo l’approvazione del protocollo sanitario elaborato dalle compagnie da crociera e dalla Guardia costiera da parte del Comitato Tecnico Scientifico, il Governo italiano, tramite il DPCM di proroga delle misure anti-Covid, del 07/08/2020 ha dato il via libera alla ripresa delle crociere a partire dal 15 agosto. La prima nave a salpare è stata la Msc Grandiosa di Msc Crociere. Il competitor Costa ha invece fatto sapere che il suo primo itinerario posto-lockdown salperà da Trieste il 6 settembre.

«Si riparte con l’ammiraglia – ha sottolineato il country manager, Leonardo Massa – e con un riempimento massimo non superiore al 70% mettendo al centro la sicurezza e la volontà di non stravolgere la volontà degli ospiti. Oggi si sono imbarcati poco meno di 1.500 ospiti, l’80% sono italiani, e poi ci saranno imbarchi anche negli altri porti per un totale di circa 3mila persone compreso l’equipaggio». La crociera di 7 notti nel Mediterraneo occidentale fa scali a Civitavecchia, Napoli, Palermo e La Valletta.

La compagnia tiene vuote 250 cabine, un decimo del totale, per qualsiasi necessità. «Il protocollo prevede anche l’ipotesi di casi di positività a bordo durante la crociera – ha aggiunto Massa – e quindi abbiamo queste cabine che sono state rese area sterile per le emergenze».

MSC Crociere si è impegnata a tutelare la sicurezza e la salute degli ospiti in ogni momento del viaggio: dalla prenotazione al tragitto verso la nave, dall’imbarco alla vita di bordo, dalle escursioni a terra al ritorno a casa, preservando l’unicità dell’esperienza della crociera.

A tal fine la Compagnia ha messo a punto, con il supporto di un team di esperti internazionali, un rigoroso protocollo di salute e sicurezza validato anche dal RINA, che ne ha verificato la conformità con le direttive europee, per garantire la massima protezione degli ospiti, dell’equipaggio e delle comunità dei territori in cui le navi faranno scalo durante i loro itinerari. Il protocollo prevede l’adozione di misure ulteriormente rafforzate rispetto alle linee guida già rigorose approvate dal Comitato tecnico-scientifico, tra cui: screening medico e test universale Covid-19per tutti gli ospiti e per l’equipaggio prima di ogni imbarco; escursioni “protette” organizzate dalla Compagnia esclusivamente per i propri ospiti; maggior distanziamento fisico a bordo grazie ad una capienza ridotta della nave; infine, un servizio sanitario di bordo ulteriormente potenziato.

Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha così commentato la ripartenza: «I Ports of Genoa salutano con Msc Grandiosa la partenza della prima nave da crociera dal mese di marzo. Nel 2019 avevamo superato per la prima volta la soglia dei due milioni di crocieristi, consolidando nei primi due mesi del 2020 la posizione fra i porti leader nel Mediterraneo con un record di 150.000 passeggeri (+32% rispetto al 2019), a dimostrazione del notevole potenziale di sviluppo dei porti del mar Ligure Occidentale. La partenza di MSC Grandiosa oggi dal porto di Genova è il frutto della volontà di ripresa del turismo crocieristico nel Mediterraneo e nel mondo, verso nuovi orizzonti di sicurezza, serenità e prosperità».

Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime SPA, da parte sua ha aggiunto: «Viviamo oggi una giornata storica per il porto di Genova: Msc Crociere, leader del comparto crociere nel Mediterraneo, ha scelto Genova e Stazioni Marittime per celebrare la ripartenza dell’attività crocieristica dopo la sospensione delle operazioni a livello globale dovuta all’emergenza Covid-19. Un segnale importante per il porto e per la sua città, che conferma, inoltre l’alto grado di efficienza dei servizi offerti da parte della nostra Società anche in un momento estremamente delicato come quello che stiamo vivendo».

Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Cruises, ha definito quella di oggi come «una giornata memorabile per Genova, per l’Italia e per l’industria crocieristica. Siamo orgogliosi di ripartire dall’Italia, il paese delle nostre radici, nel quale siamo leader e che rappresenta il nostro principale mercato a livello globale. E siamo felici di ripartire da Genova, una città che portiamo nel cuore, nel cui porto movimentiamo più passeggeri che in qualunque altro scalo al mondo e che ha reso onore alla sua grande tradizione marinaresca accogliendo, grazie all’impegno delle autorità e delle istituzioni locali, un numero così rilevante di navi in sosta inoperosa con una professionalità che ha fatto scuola a livello mondiale. Ringraziamo vivamente il Governo italiano, con tutte le sue articolazioni, le autorità liguri e il Corpo della Capitaneria di Porto, la Protezione Civile e la Sanità marittima, per il prezioso e decisivo supporto prestato sia nella fase di emergenza, accogliendo le nostre navi e i nostri equipaggi, sia in questa della ripartenza con la definizione dei nuovi protocolli e la riapertura dei porti».

Sia a livello europeo che a livello mondiale le diverse realtà dello shipping si sono attivate per cercare di analizzare il contesto della crisi (post)Covid-19 e cercare risposte di breve e medio termine alle difficili sfide che si prospettano per la ripresa del settore.

I porti del sistema dell’Alto Tirreno stanno contribuendo in vario modo a questa attività, collaborando con le istituzioni locali e territoriali e con le associazioni internazionali stesse.

AdSP MTS ha creato una sezione dedicata nel proprio sito istituzionale (Osservatorio Covid-19), come del resto altre istituzioni omologhe e associazioni operanti nei vari settori della portualità.

Il Livorno Port Center, coerentemente alle proprie funzioni di centro di diffusione della cultura e delle attività marittimo-portuali, proporrà, nelle prossime settimane, aggiornamenti periodici sulla panoramica internazionale, con un focus particolare sull’interazione porto-città e sugli aspetti socio-economici presi in esame nelle newsletter delle diverse associazioni internazionali.

Parte degli aggiornamenti che verranno pubblicati saranno in lingua inglese: attingeremo direttamente alle fonti, con l’intento di dare maggiore risalto e maggiore diffusione a notizie che hanno appunto respiro internazionale.