22 Set Porti & dintorni. Cosa fa la portualità internazionale per reagire alla crisi. Numero 17
Condividiamo, questa settimana, il comunicato stampa di IAPH-International Association of Ports and Harbors, relativo al report semestrale del COVID-19 Port Economic Impact Barometer, da cui la nostra sezione Porti & dintorni ha preso spunto, in questi mesi, per raccontare il mondo della portualità in una delle fasi storiche più difficili degli ultimi decenni. Il documento è stato elaborato su una base di dati acquisiti da 85 porti di tutto il mondo e sviluppa un’analisi dei trend economici (post-)pandemici, dal punto di vista degli investimenti, soprattutto infrastrutturali.
On the week following the six month anniversary of the World Health Organization (WHO) announcement of COVID-19 as a global pandemic, the International Association of Ports and Harbors (IAPH) has published a comprehensive report summarising all findings from its twelve surveys of global ports since early April, including its most recent survey to ports in week 36.
The COVID-19 Port Economic Impact Barometer was developed by a dedicated Task Force operating under the World Ports Sustainability Program (WPSP) and gauges the impact of the pandemic on ports from both operational and economic perspectives. In its most recent survey, IAPH has also surveyed ports of the impact of the economic downturn on port infrastructure investments and investments in general.
The latest week 36 report, which summarises responses from 85 ports from around the world has identified several new trends compared to week 29, not all of which are positive.
Compiled by PortEconomics members Professor Theo Notteboom (Shanghai Maritime University, Ghent University and University of Antwerp) and Professor Thanos Pallis (University of the Aegean and Universidad de Los Andes), the half-year report of the WPSP-IAPH COVID19 Economic Impact Barometer report is published on the World Ports COVID19 INFORMATION PORTAL under the FAQ section “WHAT IS THE ECONOMIC IMPACT ON THE GLOBAL PORT SECTOR?”.
Sia a livello europeo che a livello mondiale le diverse realtà dello shipping si sono attivate per cercare di analizzare il contesto della crisi (post)Covid-19 e cercare risposte di breve e medio termine alle difficili sfide che si prospettano per la ripresa del settore.
I porti del sistema dell’Alto Tirreno stanno contribuendo in vario modo a questa attività, collaborando con le istituzioni locali e territoriali e con le associazioni internazionali stesse.
AdSP MTS ha creato una sezione dedicata nel proprio sito istituzionale (Osservatorio Covid-19), come del resto altre istituzioni omologhe e associazioni operanti nei vari settori della portualità.
Il Livorno Port Center, coerentemente alle proprie funzioni di centro di diffusione della cultura e delle attività marittimo-portuali, proporrà, nelle prossime settimane, aggiornamenti periodici sulla panoramica internazionale, con un focus particolare sull’interazione porto-città e sugli aspetti socio-economici presi in esame nelle newsletter delle diverse associazioni internazionali.
Parte degli aggiornamenti che verranno pubblicati saranno in lingua inglese: attingeremo direttamente alle fonti, con l’intento di dare maggiore risalto e maggiore diffusione a notizie che hanno appunto respiro internazionale.