L’autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale sta consolidando ed espandendo i principi progettuali del Port Center di Livorno nella nuova rete di Port Center dell’Alto Tirreno.
La motivazione di fondo è la creazione di un port center diffuso, inteso come strumento funzionale ad una mappa di comunità corrispondente ai territori in cui insistono i porti di competenza di AdSP MTS. Un “inventario partecipativo” – sulla scorta dell’esperienza del Dibattito Pubblico di Livorno – e un presidio identitario che agisca come raccordo e centro di diffusione della cultura marittima e portuale che permea le reti sociali contigue allo spazio-porto. Nel contempo, un’operazione di valore sociale – il port center è luogo di incontro e dibattito, di confronto e di attrazione – attraverso il quale AdSP MTS offre al territorio un beneficio di natura socio-culturale per compensare i disagi derivanti dalla presenza, per certi versi ingombrante degli aggregati infrastrutturali dei porti.
Il Livorno Port Center è stato inaugurato il 3 novembre 2015 ed è ufficialmente aperto al pubblico dal 1° marzo 2016. L’obiettivo principale è aprire “le porte del porto” alla città e al territorio, promuovendo e diffondendo la conoscenza delle attività che in esse si svolgono. Ad oggi, il centro educativo-espositivo ha riscosso notevole interesse da parte della cittadinanza e soprattutto delle scuole di ogni ordine e grado dell’area labronica e non solo.
Nel mese di Aprile 2020, il Servizio Promozione e Comunicazione, in collaborazione con il Servizio Informatica e Digitalizzazione e la Direzione Infrastrutture Piombino-Elba dell’AdSP MTS, ha presentato una prima ipotesi progettuale per l’implementazione del Livorno Port Center la realizzazione dei Port Center di Piombino e Portoferraio. I nuovi Port Center – attualmente in fase di progetto preliminare – completeranno la triangolazione con l’omologo di Livorno, permettendo di strutturare un network di Port Center del sistema dell’Alto Tirreno, primo esempio di poli-portcenter tra quelli esistenti a livello internazionale.
Lo sviluppo del nuovo presidio presso la sede territoriale di Piombino – e di una ulteriore sede satellitare a Portoferraio – comporterà innanzitutto una rimodulazione generale dei contenuti, prendendo spunto dal concept di Livorno e declinandone la linea progettuale in maniera specifica per ciascuna delle strutture locali. In definitiva, i port center di Piombino e Portoferraio dovranno esportare i valori del Port Center di Livorno caricandoli di contenuti e valori locali e configurandosi come lo strumento che, proseguendo l’attività iniziata con il progetto PORTO APERTO, permetterà di tessere una nuova relazione tra porto e città, riscoprendo le origini portuali di quest’ultima e rivalutandole nell’ottica di una città portuale contemporanea.